INTRODUZIONE
In un momento in cui ciascuno si pone interrogativi fondamentali
sul proprio rapporto con il mondo e la natura, l’esposizione
Spirito Nomade invita a riflettere sui valori che
animano le popolazioni di nomadi pastori dai Bororo e
Tuareg del Sahara ai Mongoli e Khazakhi delle steppe asiatiche
ai Nenet e Dolgan della Siberia.
Fotografati come un solo popolo, i nomadi dei deserti offrono
una straordinaria risposta alle inquietudini e ai problemi
del nostro tempo : l’esempio di un’esistenza fondata sull’equilibrio
con gli ecosistemi e sull’armonia con la natura e gli altri
esseri viventi.
La mostra affronta il tema del nomadismo pastorale mettendo
in risalto uno stile di vita unico che al di là delle
apparenze culturali si fonda su uno spirito e dei valori
comuni.
Tralasciando volutamente l’aspetto etnologico e geografico,
la mostra Spirito Nomade parla dell’uomo e dei suoi valori,
del suo legame originario e profondo con la Terra e la Natura.
E’ un viaggio alle origini, alla ricerca di una dimensione
più autentica, tra uomini, i nomadi, custodi di comportamenti
e di valori che ci riportano al fondamento dell’essere umano
e da cui possiamo trarre ispirazione per trovare spunti
di riflessione sui nostri rapporti con l’Altro e la Natura.
La mostra tocca temi “sensibili” e di attualità
come la protezione dell’ambiente, la gestione
sostenibile delle risorse (prima tra tutte l’acqua),
la mobilità come libertà umana e come modo di spostarsi
con impatto limitato sull’ambiente, la biodiversità
(anche culturale), l’importanza delle relazioni
umane, la trasmissione delle conoscenze
tradizionali e dei valori irrinunciabili come il
rispetto, la condivisione, l’aiuto reciproco, la solidarietà.
Affronta i temi del rapporto dei nomadi con la modernità
e della loro integrazione nelle società contemporanee
senza dover necessariamente rinunciare al diritto di continuare
la vita nomade.
Frutto di un lavoro a lungo termine che da oltre venticinque
anni riporta i Baldizzone nei territori nomadi questa
esposizione invita:
- a prendere coscienza che i nomadi, detentori di conoscenze
tradizionali che permettono loro di vivere da millenni in
ambienti ostili, potrebbero rivelarsi dei preziosi alleati
dell’uomo moderno nella salvaguardia e conservazione dell’ambiente
naturale e
- a riflettere su uno stile di vita diverso, per apprenderne
l’insegnamento e trarne uno stimolo per noi stessi.